martedì 24 marzo 2009


La Cina chiude le porte a YouTube

Lunedì 23 marzo il traffico cinese verso il sito YouTube ha cominciato ad affievolirsi finché non è cessato del tutto, a causa di un blocco totale del sito di video-sharing più popolare del mondo.

"Non conosciamo la ragione dell’oscuramento", ha dichiarato un portavoce di Google "stiamo lavorando per fare in modo che l’accesso venga ripristinato il più presto possibile per i nostri users in Cina”. Tuttavia non ha specificato esattamente come si stessero muovendo.

È probabile che uno dei migliaia di impiegati responsabili della censura web abbia avuto un attacco di fanatismo e abbia bloccato tutto il sito, piuttosto che alcuni video. Un’altra possibilità da considerare è che qualcosa postata sul sito abbia turbato le autorità cinesi più del solito. In ogni caso, adesso YouTube è inacessibile in tutto il territorio cinese.

Qualunque sia la ragione, i cittadini cinesi non hanno più accesso ai video di YouTube. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Qin Gang ha riferito il 23 marzo in una conferenza stampa che “Internet in Cina è sufficientemente aperto, ma deve comunque essere regolato dalle autorità in modo che non permetta la diffusione di informazioni dannose alla sicurezza nazionale”.
Questa notizie è un buon motivo per rifelttere sulla rivoluzione che Internet sta apportando nel mondo.

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